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La più grande rivoluzione è l’istruzione

+Europa deve mettere al centro l’istruzione, la formazione, lo sviluppo della persona.

Che si tratti dei bambini che hanno appena iniziato la scuola, degli studenti universitari, dei lavoratori dipendenti o autonomi, degli imprenditori di prima o seconda generazione, di chi ha appena perso il proprio lavoro o fatica a trovarne uno, di chi è in pensione e vuole restare attivo nella società, di chi vive nei luoghi dove le cose succedono, di chi ogni giorno lavora perché l’innovazione sociale non lasci nessuno indietro.

Questo investimento è il più importante che l’Italia possa fare sul proprio futuro. È quello di cui si sono sempre riempiti la bocca tutti, ma anche quello che nessuno ha mai messo come priorità n. 1.

Noi abbiamo in testa un Paese che riparte dall’alfabetizzazione. Da quella novecentesca che manca ancora a tanti. Da quella digitale che dobbiamo offrire a tutti.

Un Paese che riparte aiutando le persone a diventare cittadini responsabili: che intraprendono, sono solidali, lottano contro le ingiustizie di prossimità, perseguono insieme il progresso civile e lo sviluppo sostenibile; cittadini che si prendono cura oggi di chi verrà dopo di loro.

Ci vediamo a Roma, il 14 dicembre, dalle 16 30 alle 20 00, per dire che è l’istruzione la più grande rivoluzione. Per parlarne con ospiti di eccezione. Ci confronteremo a partire dalle loro esperienze, dalle loro iniziative, dal loro ruolo attivo nella società.

Dipende da te, iniziare il 2019 con questa nuova priorità. Dipende da te, contare di+

Data

14 Dicembre 2018

Ora

16:30
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